Al-Zawahiri vuole sciogliere Al-Qaeda per unirsi allo Stato Islamico

La forza dell’Isis potrebbe diventare ancora più dirompente. Perché Al Qaeda sarebbe pronta a sciogliersi per unirsi al Califfato. A svelare il piano è un ex membro dell’organizzazione terroristica che faceva capo ad osama Bin Laden, Auman al Din, citato dal quotidiano pan-arabo Al-Hayat: il leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, avrebbe l’intenzione di scioglierla. Secondo quanto riporta il quotidiano, l’ex chirurgo egiziano avrebbe già iniziato l’opera di smembramento dell’organizzazione sciogliendo le cellule locali del gruppo terroristico da ogni vincolo di fedeltà per lasciarle libere di allearsi con altre formazioni. Quali formazioni se non lì’Isis? Il riferimento è implicito all’Isis di Abu Bakr al-Baghdadi. Auman Dain, che ha rivelato il presunto piano, è stato militante di Al Qaeda, e ora risulta essere un collaboratore dei servizi segreti britannici, avrebbe spiegato che il Fronte al-Nusra siriano, che fa capo proprio ad Al Qaeda, avrebbe informato i connazionali di Ahrar al-Sham e altri gruppi islamisti attivi in Siria di voler lasciare la rete terroristica, sostenendo che l’organizzazione annuncerà prossimamente il suo scioglimento in concomitanza con il ritiro del successore di Osama bin Laden. Un’unione che sarebbe inevitabile proprio perché l’Isis sta assumendo una diffusione sempre più massiccia non solo in Siria e in Iraq, ma anche in Libia, Nigeria, Yemen, Sudan, Indonesia ed Egitto.

LA NUOVA ALLEANZA
I due gruppi terroristici, Al Qaeda e Isis, hanno avuto un iniziale fiancheggiamento che nel tempo si era trasformato in ostilità. Ora sembrano si stiano aprendo nuovi scenari dovuti anche all’improvviso impossessarsi della scena da parte del Califfato che quindi potrebbe inglobare le differenti sigle della rete qaedista e formare così un’organizzazione che diverrebbe un vero spauracchio per tutto il mondo occidentale.
Sempre che gli scenari illustrati da Auman al Din trovino conferma nella realtà dei fatti. Un’allenza che verrebbe fatta con l’obiettivo della sfida ai nemici comuni: occidente e sciiti. Cosa che appare strano è che una struttura come Al Qaeda che da sempre accentra le decisioni, con leader riconosciuti come Osama bin Laden e l’ex medico egiziano Ayman al-Zawahiri, ora decida di mettersi completamente nelle mani dell’Isis che è nato in Iraq come un’ala qaedista ai tempi della leadership irachena di Abu Musab Zarqawi, ucciso nel 2006. Assumendo indipendenza poi in Siria. Lo strappo con Al Qaeda è avvenuto nella primavera del 2013, quando l’Isis ha cercato di affermarsi tra gli jihadisti anti-Assad, combattendo i qaedisti siriani del Fronte Al Nusra.