Alberto Gusmeroli: il deputato della Lega che si fa i selfie in terapia intensiva

Alberto Gusmeroli è un deputato della Lega che ha pubblicato su Facebook selfie scattati nelle terapie intensive dell'ospedale Borgomanero

Alberto Gusmeroli: il deputato della Lega che si fa i selfie in terapia intensiva

Alberto Gusmeroli è un deputato della Lega che ha visitato con ampio corredo di selfie pubblicati su Facebook le terapie intensive Covid dell’ospedale di Borgomanero in provincia di Novara. E la sua visita ha fatto scoppiare una polemica.

Alberto Gusmeroli: il deputato della Lega che si fa i selfie in terapia intensiva

Secondo quanto scritto dallo stesso Gusmeroli sul suo profilo Facebook ad organizzare la visita, che si è svolta nel pomeriggio di ieri sarebbero stati la direttrice generale dell’Asl di Novara Arabella Fontana, la direttrice dell’ospedale di Borgomanero Elisabetta Aliata, il primario di anestesia e rianimazione Davide Colombo, e il direttore del pronto soccorso Claudio Didino. Il deputato leghista, già sindaco per dieci anni ed ora vicesindaco di Arona, ha trasformato la visita istituzionale in un evento mediatico. Pubblicando una serie di selfie scattati accanto ai letti di pazienti in terapia intensiva.

Sulle reti social si è scatenata una bufera, con moltissimi post che sottolineano l’inopportunità di quanto accaduto. Soprattutto in relazione al divieto tuttora vigente per i parenti dei ricoverati Covid di vedere i propri congiunti. Ma anche da mondo politico si sono levate le proteste. Invece di fare una “orrenda ‘tv del dolore'” il deputato della Lega Alberto Gusmeroli “potrebbe chiedere al suo assessore Icardi come mai solo il 54% degli over 80 piemontesi ha ricevuto la prima dose di vaccino. E solo il 13% la seconda”, ha detto ieri il capogruppo di Liberi Uguali Verdi alla Regione Piemonte Marco Grimaldi, di Sinistra Italiana.

“Chi ha permesso una passerella come questa nel totale disprezzo dei pazienti e della loro sofferenza? I vertici dell’Asl chiariscano”. A Icardi, secondo Grimaldi, Gusmeroli dovrebbe anche chiedere “com’è possibile che si stiano esaurendo i posti in rianimazione per i pazienti non Covid, invece di fare della pornografia sulla pelle di chi rischia la vita”.  “Ho solo accettato la richiesta della direzione dell’Asl di Novara. Le foto sono con due amici seriamente ammalati – ha detto Gusmeroli interpellato dall’ANSA -. Ho ritenuto doveroso, e lo credo tuttora, prestarmi a quest’opera di sensibilizzazione e dare un messaggio positivo”. La stessa Lega, per bocca del consigliere regionale Riccardo Lanzo, apprezza la vicinanza al personale sanitario dimostrata da Gusmeroli. Ma ammette che “la spettacolarizzazione di questa visita stona”. E invita la direzione generale dell’Asl a non prestare il fianco a inutili strumentalizzazioni”.

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