Alla faccia del crollo del Ponte Morandi. L’ex Ad di Autostrade Castellucci incassa 3,7 milioni di bonus. Toninelli: “Serve una rivoluzione del sistema concessioni”

“Nell’anno del crollo del Morandi l’ex ad di Autostrade Castellucci incassa 3,7 milioni in bonus. Presidente Cerchiai 560 mila euro. Non servono commenti di fronte a premi milionari erogati dopo tragedia Genova, serve una rivoluzione del sistema concessioni: quella che stiamo facendo”. E’ quanto ha scritto sul suo profilo Twitter il ministro delle infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli.

Giovanni Castellucci e Fabio Cerchiai erano rispettivamente amministratore delegato e presidente di Aspi, quando il ponte di Genova collassò, lo scorso 14 agosto, provocando la morte di 43 persone. “Chissà come sarebbe stato retribuito se il ponte non fosse crollato”, ha detto il presidente del comitato degli sfollati del Ponte Morandi, Franco Ravera a Il Secolo XIX.

“Non posso che essere perplesso di fronte a un’informazione simile – ha aggiunto Ravera -, in parte perché a quanto mi risulta i premi vengono assegnati in caso di produttività e stiamo parlando di un’azienda che se ancora non è stata dichiarata responsabile per il disastro sappiamo che forse non ha fatto il possibile perché il disastro fosse evitato”.

“Non c’è limite all’indecenza. Con quale coraggio Autostrade per l’Italia assegna a Castellucci un maxi bonus di quasi 4 milioni di euro? Una cifra da capogiro che, non fosse stata divulgata dalla stessa Aspi nella relazione annuale sui compensi, chiunque avrebbe potuto bollare come bufala. E invece… tutto vero”. Ha commentato la capogruppo regionale ligure del M5S, Alice Salvatore.

“Indignati noi – aggiunge l’esponente pentastellata -, perplessi gli sfollati e non osiamo immaginare la reazione delle famiglie delle vittime. Questo maxi bonus, già di per sé scandaloso, diventa oltremodo vergognoso se consideriamo che è stato assegnato a fine 2018 per il 2018: in pratica un premio per la produttività. Ma di quale produttività stiamo parlando? Il crollo di un ponte è forse produttivo? Ci siamo dimenticati che costui è lo stesso amministratore delegato che non ha saputo provvedere a una tempestiva e doverosa manutenzione del Morandi?”.

“Ha ragione il ministro Toninelli, che, appresa la notizia del maxi bonus, ha dichiarato che serve una rivoluzione del sistema concessioni. Se Castellucci avesse un minimo di pudore – conclude la capogruppo Salvatore -, donerebbe quei soldi agli sfollati, alle tante persone che a causa del crollo hanno perso il lavoro, alle famiglie delle vittime”.