Allarme Dengue, arriva la circolare: le misure anti-zanzare e i sintomi a cui prestare attenzione

Aumentano, a causa delle alte temperature, i casi di Dengue: ecco la circolare del ministero della Salute su sintomi e prevenzione.

Allarme Dengue, arriva la circolare: le misure anti-zanzare e i sintomi a cui prestare attenzione

Una circolare del ministero della Salute mette in guardia per il rischio legato alla Dengue. Il provvedimento contiene misure anti-zanzare per gli eventi sportivi e le zone umide. La circolare sottolinea come l’Italia, in questo periodo, stia risentendo delle “temperature climatiche” che favoriscono “la proliferazione dei vettori” per la Dengue.

Si fa riferimento soprattutto alle zanzare, considerate serbatoi di alcuni virus. Per la Dengue si segnalano positività sia per soggetti di ritorno da altri Paesi in cui la malattia è endemica sia in individui che non hanno effettuato viaggi di questo tipo, per cui è ritenuta probabile una trasmissione autoctona del virus. 

L’allarme Dengue e la circolare del ministero

Nella circolare s ricorda che la Dengue è causata dal virus Denv, che si trasmette attraverso la puntura della zanzara del genere Aedes albopictus. Al momento le regioni più interessate dai casi di Dengue in Italia sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto. 

Nel documento si raccomanda di dare capillare diffusione delle informazioni con comunicazioni ai pazienti e ai soggetti coinvolti, anche con l’uso di cartellonistica, soprattutto nelle aree sportive, sulle misure di prevenzione. Tra queste ci sono l’uso di repellenti topici e di abbigliamento adeguato e protettivo in questi luoghi. 

Inoltre, “in caso di lotta ambientale” si invita a fare affidamento “a ditte autorizzate” per il controllo delle attrezzature e l’impiego di disinfestanti. Per quanto riguarda i sintomi, si sottolinea che quelli sospetti sono: febbre elevata e improvvisa, cefalea severa e dolore oculare, dolori muscolari e articolari, nausea, vomito, linfonodi aumentati di volume, eruzione cutanea. In caso di comparizione dei sintomi, l’invito è di rivolgersi ai medici e pediatri di famiglia.