Alluvioni e frane. Ora tocca a Trieste

dalla Redazione

Prima la Liguria, poi il Piemonte e l’Emilia. Infine la Toscana. Ma non basta. Dalla notte scorsa è emergenza maltempo anche a Trieste e dintorni. Nel Comune di Muggia i vigili del fuoco hanno estratto dal fango il corpo ormai privo di vita di una donna, Lorella Querel, 73 anni: era sepolto sotto i detriti. Una frana ha travolto il manto stradale. Sulla strada è crollato anche il muro di recinzione di una villa. La frana sarebbe stata provocata dalle piogge che stanno interessando la zona da alcune ore. Ai microfoni di SkyTg24, il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, ha dichiarato: “Io non ero stato avvisato” della forte perturbazione in arrivo sul Friuli-Venezia Giulia, “forse i tecnici, ma io no sicuro”. Insomma, esattamente come capitato al sindaco di Genova Marco Doria.

Attimi di paura si sono registrati nel capoluogo, in via Svevo, dove alcune persone sono state costrette a salire sul tetto del loro furgone dopo essersi trovati immersi in un metro d’acqua. L’acqua ha inondato numerosi negozi del centro. Allagati anche il sottopassaggio della stazione ferroviaria e, stando ad alcune segnalazioni, in parte il teatro lirico intitolato a Giuseppe Verdi. Una barca è affondata a Lazzaretto e un’altra è stata salvata in extremis a Porto San Rocco. La superstrada rimane ancora parzialmente chiusa.

LE INDAGINI
POchi giorni fa era stata la Procura di Genova ad aprire un fascicolo – per ora contro ignoti – per disastro colposo. Stessa identica cosa è accaduta in Maremma dove la Procura di Grosseto ha avviato indagini per omicidio colposo dopo la morte di Marisa e Graziella Carletti, le due anziane sorelle di Manciano morte nella loro auto trascinata via ieri pomeriggio dalla piena del fosso Sgrilla. La vettura è stata trascinata per oltre un chilometro.

EMILIA E PIEMONTE
Da questa mattina, invece, sia in Emilia che in Piemonte sono all’opera uomini e donne dell’esercito intervenuti su richiesta delle prefetture locali a seguito del maltempo degli ultimi giorni. Sono oltre 60 i militari con oltre 20 mezzi speciali del Genio. Stanno intervenendo nei comuni di Arquata Scrivia, Cassano Spinola e di Vignole Borbera con il compito di rimuovere detriti, svuotare dalle acque case e cantine allagate e di ripristinare le normali condizioni di viabilità.