Anche per Befera esiste l’evasione di sopravvivenza. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate sulla scia di quanto affermato tempo fa dal vice ministro dell’Economia Stefano Fassina: con meno tasse ci sarebbe meno evasione. Ma senza Equitalia non le pagherebbe nessuno

Anche secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera esiste un’evasione di sopravvivenza. Confermato quanto detto tempo fa dal vice ministro dell’Economia Stefano Fassina. “Penso di sì, ma non so bene non essendo evasore”, ha affermato Befera intervistato a Radio 24.


”Ci sono vari tipi di evasione, noi cerchiamo di combatterli tutti con la massima intensità”, afferma Befera, “in Italia bisogna pagare le imposte e se non ci fosse Equitalia non le pagherebbe nessuno. Che l’evasore sia un parassita della società è un dato di fatto. Mi piacerebbe essere aggiornato su quei 100 miliardi di euro di cui si parla sempre, ‘mi sembra che qualcosa sia stato recuperato, è stata abbattuta la forbice tra il reddito percepito e il reddito dichiarato”.

Nessuna marcia indietro sul redditometro, i controlli ci saranno e come. E infine ecco il prototipo dell’evasore modello: “Il calciatore Lionel Messi è ”l’evasore ideale, magari fossero tutti così’ che su 4 milioni di tasse contestate ne ha pagati 5″.