Ancora alto il numero dei contagi. Oltre 36mila nuovi casi e 653 morti nelle ultime 24 ore. Possibili mini lockdown. Boccia: “Non escludo altre regioni rosse”

Ancora in aumento, anche se di poco, i nuovi casi di Coronavirus in Italia. Sono infatti 36.176 i casi registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 34.283) a fronte di un incremento di tamponi, 250.186, quasi 16mila più di ieri. Il rapporto positivi/tamponi in calo, per il terzo giorno di fila, passa, infatti, dal 14,6 di ieri al 14,46 di oggi. Calano anche i decessi: 653 vittime contro le 753 di ieri. Gli attualmente positivi, secondo quanto riferisce il bollettino giornaliero del Ministero della Salute, sono 761.671 (+18.303), mentre i guariti sono 17.020 in più.

Sul versante ospedaliero, si evidenzia un lieve incremento dei dati: oggi si registra, infatti, un aumento di 106 ricoverati nei reparti ordina, che portano il totale a 33.610, di questi 3.712 (+42) si trovano nelle terapie intensive. I positivi in isolamento domiciliare sono 724.349. La regione più colpita, anche oggi, è la Lombardia con 7.453 nuovi contagiati, seguita da Piemonte (5.349), Veneto (3.753).

E a proposito dei dati che giungono dalle regioni, il ministro Francesco Boccia ha annunciato che non è escluso che nelle prossime ore “possano esserci altre regioni rosse, sempre sulla base dei dati del monitoraggio”. Quanto alla possibilità di differenziare zone diverse all’interno delle stesse regioni, l’esponente dell’Esecutivo ha ribadito, come aveva già fatto il premier Giuseppe Conte a proposito di mini lockdown (leggi l’articolo), che è “già previsto che ci possa essere una differenziazione” e che le regioni che sono state rosse nella settimana di attenzione “possono e potranno allentare le misure in alcune province”.