Ancora una strage a Rafah: 18 civili uccisi nei raid israeliani, tra loro anche 13 bambini

Gli attacchi israeliani a Rafah fanno ancora vittime tra i civili: 18 le persone uccise, tra cui 13 bambini.

Ancora una strage a Rafah: 18 civili uccisi nei raid israeliani, tra loro anche 13 bambini

Un’altra strage a Rafah, a sud della Striscia di Gaza. E ancora una volta tra le vittime ci sono diversi bambini. Sono almeno 18 i cittadini palestinesi che sono stati uccisi all’alba di oggi in una serie di attacchi aerei e di artiglieria israeliani.

Gli attacchi dell’esercito di Israele hanno colpito diverse case nella città di Rafah, a sud della Striscia, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese Wafa. Tra le vittime ci sono anche 13 bambini. 

Attacchi israeliani a Rafah: 18 vittime, tra cui 13 bambini

Nello specifico, spiega l’agenzia di stampa, otto palestinesi (tra cui due donne e cinque bambini) sono rimasti uccisi in un raid che ha colpito due abitazioni. Altri cinque, tra cui quattro bambini, sono morti in seguito a un altro attacco avvenuto contro una casa nella parte orientale di Rafah. Inoltre nella notte tre civili sono rimasti uccisi in un raid contro un’abitazione nel campo profughi di Shaboura. Diversi civili, inoltre, sono rimasti feriti nel bombardamento della loro casa nel campo.

In totale, dall’inizio delle operazioni israeliane nella Striscia di Gaza, sono 34.097 le vittime e 76.890 i feriti, stando a quanto riportato dal ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. I dati includono sia vittime civili che membri del movimento islamista. Inoltre, secondo le stime sempre di Hamas, ci sarebbero circa “8mila colpi sepolti negli edifici bombardati”.