Ansaldo, Giappone batte Cina. Hitachi si pappa Breda e Sts. Il gruppo nipponico scalza i cinesi di Insigma. E ingloba le due controllate di Finmeccanica

Alla fine l’hanno spuntata i giapponesi. Salvo  sorprese dell’ultima ora, infatti, sarà il gruppo Hitachi a rilevare da Finmeccanica Ansaldo Breda e Ansaldo Sts, le controllate che si occupano rispettivamente di treni e segnalamento ferroviario. Stamattina si riunirà un cda di Finmeccanica, guidata dall’Ad Mauro Moretti, per valutare l’offerta vincolante presentata dai giapponesi. I quali, quindi, l’hanno spuntata sui cinesi di Insigma dopo mesi di estenuante trattativa. Il pacchetto dovrebbe preveder l’acquisto da parte di Hitachi del 100% di Ansaldo Breda e del 40% di Ansaldo Sts. La vendita, su cui Finmeccanica stava ragionando anche prima dell’arrivo di Moretti sulla tolda di comando, risponde all’esigenza di cedere le partecipazioni che non rientrano nel core business dell’aerospazio e della difesa. L’esito della trattiva, se non altro, segna una delle poche sconfitte dei cinesi, sin qui quasi “padroni” dello shopping in Italia. E’ appena il caso di ricordare, infatti, che erano stati i cinesi di Shanghai Electric a rilevare tempo Ansaldo Energia. Così come, spostandoci nel settore delle reti energetiche, erano stati i cinesi di China State Grid a rilevare il 35% di Cdp Reti, la società controllata dalla Cassa Depositi che detiene il 30% di Terna (rete di trasimissione elettrica) e di Snam (rete di distribuzione del gas).