Arriva il bonus da 550 euro: a chi è rivolto e come chiederlo

Da lunedì 13 novembre è possibile presentare richiesta per il bonus da 550 euro: ecco per quali lavoratori e come fare domanda.

Arriva il bonus da 550 euro: a chi è rivolto e come chiederlo

È in arrivo il bonus per i lavoratori part time che hanno avuto periodi lunghi di inattività. Da oggi, lunedì 13 novembre, è possibile fare domanda attraverso il canale telematico dell’Inps per ricevere la misura una tantum da 550 euro. 

L’istituto di previdenza ha fornito le prime informazioni sul bonus attraverso il messaggio n. 3977 del 10 novembre, contenenti anche i dettagli per le istanze da presentare per ottenere l’indennità valida per gli anni 2022 e 2023. Il limite di spesa è fissato complessivamente a 30 milioni di euro. 

Indennità una tantum: per quali lavoratori

Il bonus è destinato ai lavoratori part time rimasti fermi per almeno un mese e mezzo. Si tratta, in particolare, di lavoratori dipendenti di aziende private che nel 2022 sono stati titolati di un contratto di lavoro a tempo parziale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa. Periodi che devono essere complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. 

Il lavoratore non deve essere percettore della Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e non deve essere titolare di trattamento pensionistico diretto. Inoltre, al momento della presentazione della domanda, il lavoratore non deve essere titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente. Il bonus è invece cumulabile con l’assegno di invalidità e può essere riconosciuto una sola volta a ogni lavoratore. 

La domanda per il bonus da 550 euro

Le domande per accedere all’indennità da 550 euro per i lavoratori part time potranno essere inoltrate fino al 15 dicembre del 2023. Le richieste per l’indennità 2023 fanno riferimento ai contratti del 2022 e la domanda va presentata all’Inps esclusivamente per via telematica, utilizzando i canali diretti per i cittadini o ricorrendo agli istituti di patronato.