Deir-al-Balah (Striscia di Gaza), 5 ago. (askanews) – Nella Striscia di Gaza non ci sono alternative efficaci alla consegna di aiuti umanitari via terra. A spiegarlo è Olga Cherevko, portavoce dell’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (Ocha) a Deir el-Balah, dopo il lancio di circa 120 pallet di generi alimentari dal cielo, effettuato da aerei di Germania, Belgio, Canada, Egitto, Giordania ed Emirati Arabi Uniti, con il permesso di Israele. Non soltanto, ha spiegato Cherevko, i lanci possono ferire le persone e provocare danni, ma sono molto più costosi e meno efficaci perché arrivano in luoghi del tutto casuali, a volte inaccessibili e comunque molto spesso lontani dalle persone più bisognose, mentre quelli via terra vengono distribuiti attraverso meccanismi organizzati da Onu, ong e la comunità in modo da raggiungere prima e meglio proprio chi ha più bisogno.
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