Roma, 3 feb. (askanews) – Come ogni anno cambia il paniere utilizzato dall’Istat per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo: in quello del 2025 entrano prodotti come lo speck da banco, il pantalone corto da donna, la lampada da soffitto, il topper per il materasso, la camera d’aria per bicicletta, le spazzole tergicristalli e il cono gelato. Escono, invece, il test sierologico anticorpi Covid-19 e il tampone molecolare Covid-19.L’Istat rivede annualmente l’elenco dei prodotti che compongono il cosiddetto “paniere di riferimento” per la rilevazione dei prezzi al consumo e aggiorna, contestualmente, le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione.Un paniere che però non convince il Codacons. L’associazione che tutela i consumatori sostiene che è “inspiegabile la riduzione nel peso nel paniere di prodotti alimentari e bevande analcoliche per il terzo anno consecutivo; beni primari – sostiene il Codacons – i cui prezzi al dettaglio risultano in costante crescita nell’ultimo triennio, e che incidono in modo rilevante sui redditi delle famiglie e sulle spese dei cittadini”.
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