Nairobi, 17 giu. (askanews) – Violenti scontri tra manifestanti e polizia a Nairobi, capitale del Kenya, dopo che un insegnante è morto mentre si trovava in custodia cautelare in una stazione della polizia. Nelle immagini sono visibili lacrimogeni colorati e si sente lo scoppio di bombe carta.Il numero 2 della polizia keniota, che sarebbe coinvolto nella morte dell’insegnante, ha annunciato lunedì 16 giugno che si sarebbe “dimesso” dal suo incarico, mentre iniziano le indagini sul caso, che ha suscitato indignazione e proteste in tutto il Paese.Albert Ojwang, insegnante e blogger trentunenne, è morto all’inizio di giugno dopo essere stato arrestato per aver pubblicato sui social media accuse di corruzione contro il vice ispettore generale della polizia Eliud Kipkoech Lagat.La morte dell’insegnante-blogger avviene un anno dopo l’inizio della sanguinosa repressione del movimento di protesta, avvenuta tra giugno e luglio 2024, durante la quale – secondo quanto denunciano le ong – le forze di sicurezza sono accusate di aver ucciso almeno 60 persone.La polizia ha inizialmente affermato che l’insegnante si sarebbe suicidato sbattendo la testa contro le pareti della cella.
17/06/2025
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