Marcenaro (IMARK): segreto per sbarco negli Usa? Fondarsi in loco

Milano, 2 dic. (askanews) – “Il Made in Italy oltre l’oceano, verso gli Stati Uniti d’America, si porta diventando davvero americani. Sono veramente tantissimi anni che parlo della necessità di avere una subsidiary, una base americana. Bisogna entrare nelle dinamiche statunitensi, bisogna fondarsi come company in loco e da lì partire e creare una strategia proprio dall’interno del mercato”. A parlarci è Roberta Marcenaro Lyon, imprenditrice italiana attiva nello sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Stati Uniti d’America. A Washington DC è alla guida di IMARK, società da lei stessa fondata nel 2008 per sostenere le imprese italiane ed europee interessate a investire negli USA. In tale veste in questo momento è particolarmente coinvolta nel real estate, nello shipping e nell’infrastructure. “Oggi tutti parlano dei dazi e di Trump, in realtà tutto è partito dal 1776. L’America deve diventare sempre di più un paese forte, avere le sue competenze tecnico-commerciali dall’interno. Quindi se vogliamo come italiani sfondare, come si usa dire, in America, bisogna davvero americanizzarsi” afferma Marcenaro.Piattaforma primaria di IMARK è l’Italian Design Week, che dal 2023 si svolge a Washington DC a ottobre nel mese “italiano” in America e in coincidenza con le celebrazioni del Columbus Day, mettendo insieme aziende di altissimo livello, quali ad esempio Ferrero, Leonardo, Valentino, Beretta, Ferrari, Lamborghini, Gucci, Manifatture Sigaro Toscano, Piaggio e Brioni.E non c’è solo la creatività tricolore. L’imprenditrice – che vanta nel suo portfolio società come Armani, Fincantieri o Almaviva – consiglia di puntare su quell’arte tutta particolare che noi italiani abbiamo naturalmente: risolvere i problemi.”Bisogna portare dall’Italia questa grandissima creatività che abbiamo nelle soluzioni. Quindi non solo creatività d’immagine, nel fashion, appunto nell’arredamento, ma proprio la creatività della soluzione.Quella che si chiama Problem Solving”.II 18 novembre – nel corso del Gala Women at the top promosso da il Sole 24 Ore e il Financial Times al Teatro Lirico di Milano – Marcenaro ha ricevuto il premio speciale “per la sua leadership visionaria e profondamente umana, capace di promuovere il Made in Italy come ponte culturale e valoriale tra Europa e Stati Uniti”. Intervista di Cristina GiulianoMontaggio di Gualtiero BenatelliImmagini: askanews, internet, archivio