Roma, 30 apr. (askanews) – “Minacce in forme diverse, che pretendono di porre in discussione i valori di democrazia, libertà e pace, che furono alla base della Resistenza, sono sempre presenti, conflitti armati sempre più cruenti e vicini ai confini d’Europa. Tensioni nei rapporti internazionali che con l’oblio della memoria rischiano di provocare crisi globali dalle conseguenze catastrofiche. Ecco perchè il 25 aprile non è una mera occasione di formale omaggio ma va vissuto nel presente, trasformato in impegno, in progettualità, in educazione, per riflettere sull’attualità di quei valori, a partire dal rifiuto dell’indifferenza”: lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’incontro al Quirinale con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nella ricorrenza dell’80esimo anniversario della Liberazione. “La custodia della memoria senza farne un feticcio consegnato al solo ricordo ma facendola vivere come consapevolezza civile, come educazione alla responsabilità, un ponte ideale tra generazioni nell’attualità dei valori scaturiti”, ha sottolineato Mattarella.
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