Kiev, 27 mag. (askanews) – “Gli attacchi russi diventano ogni notte sempre più sfacciati e su larga scala. Più di 900 droni contro l’Ucraina in tre giorni, più missili balistici e missili da crociera. Tutto questo non ha senso dal punto di vista militare, ma è un’ovvia scelta politica – la scelta di Putin, la scelta della Russia – di continuare a combattere e distruggere vite umane”. A dirlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un discorso videoregistrato alla nazione, commentando l’aumento massiccio e indiscriminato degli attacchi aerei russi nel fine settimana, molti dei quali diretti contro i civili: in tre giorni, secondo i dati riportati dalla Cnn, sono state uccise almeno 29 persone e decine sono rimaste ferite. “Oggi – ha spiegato Zelensky – nel Consiglio supremo di difesa, abbiamo analizzato in dettaglio le conseguenze degli attacchi russi, le loro tattiche di utilizzo dei droni e le nostre risposte. Ho dato istruzioni per un aumento significativo della produzione di droni intercettori e cercheremo ulteriori finanziamenti dai nostri partner a questo scopo. Stiamo preparando novità importanti. Ho anche ordinato di fornire un finanziamento separato al nostro programma balistico ucraino per accelerare la produzione di missili”.
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