Assegni da fame per la metà dei pensionati italiani. Il 42% non arriva a mille euro. Il 12% neanche a 500. E i travet scendono sotto i tre milioni

Nella media i pensionati italiani fanno la fame. La metà prende un assegno inferiore ai mille euro. Per l’esattezza, i dati diffusi dall’Inps, parlano del 42,5% dei pensionati italiani, 6,5 milioni di persone, Il bilancio sociale dell’Inps del 2014 evidenzia, inoltre, che ci sono 1,88 milioni di pensionati (12,1%) che ha assegni inferiori ai 500 euro. Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, sottolinea che “sarebbe stato importante fare l’ultima riforma delle pensioni”.

DIPENDENTI PUBBLICI IN CALO – Il bilancio Inps parla di dipendenti pubblici a tempo indeterminato in calo. I travet sarebbero tre milioni, per l’esattezza 2.953.000 con un calo del 2,8% (circa 90.000 unità) sul 2013. Rispetto al 2011 quando erano 3,23 milioni i dipendenti pubblici, grazie al blocco del turn over, sono diminuiti di quasi 300.000 unità. Nel bilancio, per la prima volta, viene inserita la voce dei lavoratori dipendenti pubblici a tempo determinato; così il totale complessivo si attesta a 3,22 milioni. Complessivamente, invece, i lavoratori iscritti all’Inps (privati e pubblici) è risultato pari nel 2014 a 22.067.086 unità con aumento di 142.821 lavoratori rispetto ai 21.924.265 del 2013. L’aumento è dovuto solo all’inserimento nel totale dei dipendenti pubblici a tempo determinato. Diminuisce, infine, il numero dei dipendenti in cassa integrazione.