Atreju, Salvini: “Alle regionali voterà la metà degli italiani. L’alleanza di centrodestra c’è. Serve una nuova legge elettorale e un Capo dello Stato eletto dai cittadini”

“Presto, alle regionali, voterà la metà degli italiani: almeno su quello l’alleanza di centrodestra c’è”. E’ quanto ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo, oggi, ad Atreju 2019, la festa di Fratelli d’Italia. “L’importante – ha aggiunto l’ex ministro dell’Interno – è che i cittadini abbiano una legge elettorale in cui chi prende un voto in più vince e va al governo, in modo da evitare inciuci e manovre di Palazzo, schifezze e mercati a cui gli italiani stanno assistendo ora”.

“Voteranno i cittadini umbri – ha ribadito il Capitano dal palco di Atreju -, voteranno i calabresi, gli emiliani, romagnoli, toscani, pugliesi, liguri, veneti, la metà degli italiani, alla faccia degli inciuci di palazzo voteranno nei prossimi mesi, su questo l’alleanza del centrodestra c’è, governa tante Regioni, tanti Comuni, e sarà quella che vince. Su Repubblica ci sono sondaggi surreali e inesistenti, noi domani li pubblicheremo, lasciamo a Repubblica le sue fantasie, ci prepariamo a vincere in Umbria, a giocarcela partendo in vantaggio in Emilia Romagna e in Calabria”.

“Il potere è un collante, ma se avessi un euro non scommetterei un euro che possano arrivare in fondo” ha aggiunto Salvini rispondendo alla domanda del direttore del Corriere della Sera, Luciana Fontana, se la nuova maggioranza M5S-Pd sarà in grado di eleggere il prossimo Capo dello Stato. “Quelli del Pd – ha detto ancora il segretario del Carroccio – si sono già spartiti i prossimi tre Presidenti della Repubblica, mi piacerebbe che se non quello del 2022 ma quello del 2029 fosse eletto dai cittadini italiani”.

“La prossima volta che saremo al governo -ha aggiunto Salvini -, perché ci torneremo, penso che metteremo un bel pezzo della Rai sul mercato. Provo a difendere gli interessi italiani in Europa, appena ci sarà un sussulto di dignità e si tornerà a votare, non aver votato è mancanza di dignità, hanno votato in Israele, si voterà nei prossimi giorni in Austria, in Polonia, in Spagna, in tutti i paesi civili se non c’è una maggioranza seria, un governo, si vota, in Italia no. Serietà e trasparenza avrebbero voluto lo scioglimento delle Camere ed elezioni”.

“Conte – ha aggiunto il leader della Lega – ha detto che è sempre stato di sinistra, domani viene qui e occhio che potrebbe dire che è sempre stato di destra, anzi fascista. Un voltagabbana del genere non l’ho mai conosciuto nella vita, senza dignità e ci ho pure governato”.