Autostrade, ristori senza concorrenza. Multa da 13 milioni alle società My Chef e Chef Express con l’accusa ripartizione segreta del mercato

Due sanzioni, per oltre 13 milioni di euro, sono state irrogate dall’Antitrust alle società Chef Express (8,4 milioni) e My Chef (4,9 mln) per un’intesa restrittiva della concorrenza nei servizi di ristoro sulla rete autostradale. A giudizio dell’Autorità – in base agli accertamenti eseguiti anche con l’ausilio del Nucleo speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza – il presunto cartello s’è realizzato in 16 gare dei 43 lotti per l’assegnazione di appalti pubblici. In queste occasioni, Chef Express s’è aggiudicata importi per 24 milioni e My Chef per 11 milioni di euro, precisa l’Authority. Tali comportamenti – si legge nel testo del provvedimento – sono potenzialmente idonei a pregiudicare il commercio intracomunitario e pertanto integrano gli estremi di un’infrazione.

GARE SOTTO LA LENTE
Ai fini della quantificazione della sanzione – precisa l’Autorità garante della Concorrenza – si sarebbe trattato di un’intesa orizzontale segreta di ripartizione dei mercati, la quale risulta essere molto grave, avendo per oggetto il condizionamento di gare a evidenza pubblica e avendo altresì prodotto effetti sulle condizioni di aggiudicazione delle gare. La sanzione amministrativa, irrogata dall’Antitrust, dovrà essere pagata entro 90 giorni. Le società che fanno capo al gruppo Cremonini hanno adesso 60 giorni per fare ricorso al Tar del Lazio.