Bagno di sangue in Siria. Un’autobomba dell’Isis uccide 10 persone. In serata un raid colpisce l’ospedale di Medici senza frontiere: 3 le vittime

L’Isis continua a spargere sangue in Siria. Un’autobomba è stata fatta esplodere contro un circolo della polizia a Damasco. Sono dieci le vittime dell’attentato, almeno  20 i feriti. Lo Stato Islamico ha dichiarato che uno dei suoi membri, di nazionalità siriana, ha fatto esplodere la vettura all’interno del locale. Secondo quanto raccontato alla televisione di Stato da una fonte del ministero dell’Interno, l’autista del veicolo ha cercato di forzare l’ingresso del circolo ufficiali di polizia, situato in un quartiere settentrionale della capitale, prima di essere fermato dalle guardie. Una situazione che si fa sempre più esplosiva quella siriana, con centinaia di migliaia di profughi in fuga  e pronti ad imbarcarsi verso l’Occidente per sfuggire alla guerra. Sempre in Siria, nel sud del Paese, è stato colpito un ospedale di Medici senza frontiere da un jet ancora non identificato. Sono tre le vittime.