Banca d’Italia, Saccomanni alza gli stipendi

Rigore e sacrifici per molti, ma non per tutti. A trovare più soldi nella calza della legge di stabilità sono i dipendenti della Banca d’Italia, non proprio i lavoratori più svantaggiati. Il Disegno di legge del Governo scongela infatti il blocco degli aumenti contrattuali dei dipendenti di Palazzo Koch stoppati per la prima volta e per tre anni da Giulio Tremonti. A concedere il beneficio è il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, casualmente anche ex direttore generale dell’istituto. Il blocco degli incrementi economici per Via Nazionale era comunque in bilico al Tar dopo il ricorso dei sindacati che denunciarono la violazione della contrattazione tra le parti. Stipendi bloccati, invece, per tutto il resto del pubblico impiego, con l’estenzione per la prima volta al personale del Servizio sanitario nazionale.