Banda di usurai in manette nella Capitale. Tenevano in scacco interi quartieri. Tra le vittime anche Marco Baldini

Montesacro, Centocelle, Tivoli e Anzio erano diventate le basi operative di una banda di usurai

Avere un prestito era un gioco da ragazzi ma ripagarlo era tutt’altra storia. Montesacro, Centocelle, Tivoli e Anzio, come scoperto dalla Procura di Roma, erano diventate le basi operative di una banda di usurai che tenevano in scacco interi quartieri e paesi. Dieci le persone che sono state arrestate perché accusate di estorsione, associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria e lesioni personali aggravate. Tra le vittime preferite dal gruppo di usurai c’erano soprattutto i commercianti ma, nel carteggio, spunta anche il nome del volto noto della tv, Marco Baldini. Il denaro prestato a strozzo, secondo quanto accertato dai pm, aveva interessi tra il 10 e il 20% settimanale. Chiunque accettava queste condizioni impossibili, finiva in un circolo senza fine fatto di ricatti e minacce. Ma c’è di più perché quando un cliente non riusciva a saldare una rata, scattava una multa pari al 20% per ogni ritardo accumulato.