Banda ultralarga, priorità per le piccole imprese. La Cna chiede al Governo di accelerare i 6 miliardi di investimenti promessi

L’impegno a investire 6 miliardi di euro per la banda ultralarga e la crescita digitale nel periodo 2014-2020 piace alle piccole imprese. “Il piano approvato dal Consiglio dei Ministri, rappresenta infatti una base importante per colmare l’abisso che imprigiona il nostro Paese”, ha detto ieri il segretario generale della Cna, Sergio Silvestrini. L’Italia si colloca purtroppo solo al 95esimo posto, su 198 Paesi, per velocità media di connessione.

FUTURO
“In gioco c’è dunque il futuro dell’intera comunità, comprese le aziende”, ha spiegato il dirigente della maggiore organizzazione nazionale dell’artigianato e delle pmi. Secondo l’Istat, pur essendosi dotate per la maggior parte di siti web (67,4%), ancora oggi molte imprese non colgono le opportunità offerte da sistemi di vendita on-line. Solo l’11,5% ha attivato sistemi di ordinazione sul proprio sito e nel 2013 solo il 7,3% ha effettuato vendite on-line via web o altre reti. Difficile immaginare che nel 2014 si sia registrata una significativa variazione.

SOGNANDO GLI USA
Negli Usa il fatturato delle vendite online nel 2013 ha registrato una crescita del 13,4% rispetto al 2012 e la cifra è destinata a salire. Forrester Research Inc, ha stimato che nel 2017 le vendite online rappresenteranno il 10% di tutte le vendite al dettaglio. Difficile raggiungere tali livelli, ma certo l’economia italiana non può sostenere a lungo questo ritardo.