Bari senza un palazzo di Giustizia. A pochi giorni dallo sgombero non c’è una sede alternativa. I magistrati scrivono a Mattarella e Bonafede: “Sarà paralisi nelle indagini, anche di quelle sulla mafia foggiana”

“Date una sede oppure sarà paralisi nelle indagini, anche quelle riguardanti la mafia foggiana, un’emergenza nazionale”. È il cuore della lettera inviata dai magistrati di Bari al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Csm e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. La nota, scritta al termine di un’assemblea dei pubblici ministeri convocata dal procuratore capo Giuseppe Volpe, ripercorre i problemi legati all’ordine di sgombero della sede del PalaGiustizia, dichiarato inagibile perché a rischio crollo. I magistrati della procura barese chiedono che “venga individuata, con la massima urgenza, una soluzione che permetta a questo ufficio di poter svolgere il proprio lavoro” così da poter garantire il “perseguimento dei reati del territorio”.