Beppe Grillo difende la regola M5S dei due mandati: “Favorisce il ricambio al potere”. Un assist a Conte?

Grillo difende i due mandati: “Favorisce il ricambio al potere”. Il limite agitato da Conte contro Di Maio, che però vuole mantenerlo

Beppe Grillo difende il limite dei due mandati. Con un post firmato L’Elevato apparso stamattina sul proprio blog, dal titolo Il Supremo mi ha parlato, il cofondatore del Movimento 5 Stelle si inserisce nel duro scontro in corso tra il leader M5S, Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Grillo blinda la regola dei due mandati

“Appare sempre più opportuno estendere l’applicazione delle regole che pongono un limite alla durata dei mandati – scrive Grillo -. Queste regole hanno goduto di una certa fortuna in alcuni ambiti del settore pubblico, quali i giudici della Corte Costituzionale.

Ma il limite alla durata dei mandati si giustifica anche nell’esigenza di porre un limite a un potere rilevante, come per esempio quello del Presidente degli Stati Uniti”.

Una chiara presa di posizione, insomma, a favore della conservazione del limite dei due mandati, una delle storiche regole fondative del Movimento e sulla quale entro giugno, come annunciato da Conte, gli iscritti dovrebbero essere chiamati ad esprimersi per conservarla o abrogarla.

Ma è anche la regola citata dallo stesso Conte, replicando all’attacco di Di Maio sul flop elettorale delle ultime Comunali e la collocazione filoatlantista e filoeuropeista dell’Italia, per replicare al titolare della Farnesina: “Fibrillazioni erano prevedibili – aveva tagliato corto il leader del Movimento – perché ci sono in campo questioni che riguardano le sorti personali di tanti nel M5S”.

Chiara frecciata a Di Maio che, però, questa mattina, ribadendo le questioni sollevate ieri, ha respinto l’accusa al mittente: “A proposito del secondo mandato: il Movimento 5 Stelle non è una forza politica che sta guardando al 2050, ma sta guardando indietro. Che senso ha quindi cambiare la regola del secondo mandato? Invito gli iscritti a votare secondo i principi fondamentali del Movimento, li invito io perché questa è una forza politica che si sta radicalizzando all’indietro”.