Presepe vietato a scuola. Accade a Bergamo nell’istituto De Amicis nel quartiere Celadina. Il preside della scuola, Luciano Mastrorocco, ha vietato la realizzazione per non discriminare chi è fedele di religioni diversa da quella cattolica. Nella scuola bergamasca in questione gli alunni stranieri sono il 30%. La richiesta di una delle insegnanti nei giorni scorsi di realizzare un presepe è stata respinta dal preside che ha liquidato la richiesta sostenendo che si tratta di un modo per rispettare tutti. E non poteva mancare il commento del segretario della Lega, Matteo Salvini: “Pazzesco. E’ questo modello di ‘scuola’ che dovrebbe educare nostri figli?. Perché togliere ai bambini, di qualunque razza e cultura, il bello del Natale? Sabato pomeriggio il presepe a quella scuola lo porto io?”.
Sembra Draghi ma è Putin
Per convincerli in appena dieci minuti, Draghi deve essere stato più che esplicito. Convocati d’urgenza i ministri, ieri pomeriggio li ha messi con le spalle al muro, spiegando che potevano approvare il decreto Concorrenza così com’è, senza altri favori a balneari e clientele elettorali, oppure