“Il governo Draghi non è il futuro del Paese, anzi mi auguro che si possa tornare nel più breve tempo possibile ad una normale dialettica fra centrodestra e centrosinistra, che rimangono schieramenti alternativi per valori e per prospettive”, a pronunciare queste parole non è la leader dell’opposizione Giorgia Meloni ma il presidente di FI, Silvio Berlusconi, che pure il un governo di unità nazionale lo ha invocato per mesi e che da sempre è un estimatore dell’ex numero uno della Bce ed attuale premier. Il motivo è presto detto: “Abbiamo due anni di lavoro per continuare un percorso che abbiamo appena cominciato per tornare ad essere la forza politica che guida il centrodestra e quindi il Paese. Non è un sogno, è una possibilità concreta”. Insomma, Silvio ci spera ancora.
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