Biden sempre più vicino alla Casa Bianca. Sorpassa Trump in Pennsylvania. Per il presidente si mette male pure in Georgia

Joe Biden sempre più vicino alla Casa Bianca. Il candidato democratico ad un passo dalla vittoria, grazie ad una rimonta sostenuta dal voto postale. In Pennsylvania, stato chiave e tra i cinque in bilico, l’ex numero due di Obama ha sorpassato Donald Trump. Se i dati si consolideranno, per il tycoon non ci sarà più nulla da fare. Al momento il distacco è di soli 7 mila voti e a poche ore dalla chiusura delle operazioni di conteggio si rivela un bottino significativo. Pure in Georgia le cose sembrano mettersi male per il presidente. Anche qui si registra il sorpasso del dem, anche se in questo caso il distacco è risicatissimo: soli 2 mila voti. Un margine così ristretto che con quasi certezza servirà un riconteggio delle schede per dichiarare il vincitore. Ipotesi confermata in una conferenza stampa ad Atlanta da parte del segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger. Tutto comunque è aggrappato alle ultime 4 mila schede da conteggiare. Più solido il vantaggio di Biden in Nevada e in Arizona, mentre in North Carolina si profila la vittoria di Trump.

Il presidente uscente mostra un certo nervosismo, sono diversi i tweet scritti in cui non nasconde le perplessità sul voto senza mai celare sospetti di brogli. Ad ogni cinguettio però arriva come una scure la censura di Twitter reputando il messaggio “controverso”. Nell’ultimo The Donald lancia pesanti insinuazioni sulle operazioni di voto in Pennsylvania. “Filadelfia ha una storia pessima sull’integrità elettorale”, allude. Dallo staff del tycoon c’è però chi cerca di rasserenare un clima ad alta tensione. Il massimo consigliere economico di Trump Larry Kudlow alla CNBC si è detto sicuro che “ci sarà un trasferimento pacifico del potere. Penso che i mercati siano stati straordinariamente calmi e resilienti e in realtà piuttosto ottimisti negli ultimi sei mesi. Questo è un grande paese, questa è la più grande democrazia del mondo, e noi rispettiamo lo Stato di diritto e lo farà anche questo presidente”.

Ad ammonire Trump ci pensa però un pezzo da novanta del Partito Repubblicano, il senatore del Missouri Roy Blunt, che nel commentare la richiesta del presidente di ricontare i voti ne riconosce il diritto ma chiosa chiedendogli maggiore coerenza: “Non puoi fermare il conteggio in uno stato e decidere che vuoi che il conteggio continui in un altro stato. Potrebbe essere così che vorresti vedere il sistema funzionare, ma non è così che funziona”. A prescindere dalle rassicurazioni del suo consigliere economico, il presidente non mollera’ e ha annunciato una dura battaglia legale. Joe Biden invece continua a predicare cautela chiedendo ai propri sostenitori di attendere, oramai certo della vittoria. “Keep the faith, folks” è il suo invito al popolo democratico, “Mantenete la fede, gente”.