Insegnava a fabbricare ordigni artigianali a base di nitroglicerina e perfino a fabbricare un detonatore a distanza. Per questo Paolo Maltese, ex professore di ingegneria della Sapienza, nonché figlio del noto storico d’arte Corrado, è finito sotto processo con l’accusa di violazione sulla legge delle armi. Un caso incredibile, quello approdato ieri nel tribunale monocratico di Roma, per fatti risalenti al 2016. Anni in cui l’uomo, ormai in pensione, curava il proprio blog affrontando argomenti di ogni genere. Nulla di strano se non fosse che un giorno pubblicava un post intitolato “esplosivo fatto in casa”, oggi bloccato da Google. L’articolo ben presto veniva segnalato alla Digos che, dopo l’indagine e con non poca sorpresa, individuava l’autore nell’insospettabile professore.
Una politica che pensa solo al potere
Delle due l’una: o il Paese non è più in emergenza e allora si può giocare sulle poltrone da far girare da una forza politica all’altra, oppure la guerra e il caro energia sono problemi gravissimi, e in questo caso i senatori che ieri hanno