Bonaccini decise da solo. Decretò le zone rosse e poi avvertì il Governo. “I dati erano drammatici. Così abbiamo salvato Bologna dal contagio”

“L’abbiamo fatta di notte, decisione politica difficile, e poi abbiamo informato il Governo che ci ha consentito di poterla fare”. E’ quanto ha detto, intervistato dal Sole 24 Ore, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, tornando a parlare delle fasi più critiche dell’emergenza Coronavirus. “Abbiamo chiesto noi al Governo – ha aggiunto -, a metà marzo, di istituire due province, Rimini e Piacenza, per intero come zone arancioni, quasi rosse, con le restrizioni più pesanti nella mia regione, e Medicina zona rossa, perché gli epidemiologi mi mostrarono dati drammatici. Così facendo abbiamo salvato gran parte del contagio che poteva diffondersi nella città metropolitana di Bologna”.