Borsa: in avvio torna a prevalere la cautela

dalla Redazione

Oggi sarà sotto la lente l’inflazione, sia quella europea, sia quella  americana. In effetti tanto nel Vecchio Continente, quanto Oltreoceano preoccupa l’andamento debole dell’indice dei prezzi, seguito da vicino dalle banche centrali. Intanto negli States inizia la riunione di due giorni del Fomc, la prima guidata dal nuovo presidente della Fed, Janet Yellen. Gli investitori scommettono che l’istituto centrale lascerà  invariati i tassi, prossimi allo zero, e continuerà a portare avanti il tapering a un ritmo di 10 miliardi di dollari al mese. In Russia la situazione continua a essere delicata soprattutto perche’ Putin ha deciso di non fare marcia indietro, neppure davanti alla linea dura decisa dalla Casa Bianca pronta a bloccare visti e conti correnti di alti esponenti russi. Il presidente russo ha annunciato di riconoscere la decisione della Crimea di volere essere annessa alla Russia, a dispetto del fatto che gli Stati Uniti e l’Europa abbiano definito illegale il referendum.

A Milano sono contrastate le azioni delle banche: Unicredit, dopo la volata di oltre il 5% della vigilia, cede lo 0,4%. Ubi, inoltre, arretra dell’1,3%, Intesa Sanpaolo dello 0,7%, Banco Popolare l’1% e Bper lo 0,8%. Mps sale di oltre l’1% nell’attesa che da un momento all’altro la Fondazione senese annunci di vendere a un nuovo socio una parte delle proprie azioni, adesso pari a oltre il 29% del capitale. Fiat perde l’1% nel giorno della pubblicazione delle immatricolazioni europee di febbraio, che per il Lingotto sono aumentate del 5,6%. Le vendite generali, però, sono salite dell’8%, più’ di quelle della casa auto italiana. Tra le blue chips, accusa uno scivolone di oltre il 5% Yoox. Telecom, invece, dopo una partenza al ribasso ha virato all’insù e guadagna lo 0,3%. Fuori dal paniere principale, hanno ripreso a correre le Centrale Latte Torino (+7%). Volano le Monrif (+19%) e le Poligrafici Editoriale (+3,3%), all’indomani dell’annuncio dell’accordo raggiunto con le banche per la ristrutturazione finanziaria.