Bossi è tornato e vuole rinnovare la Lega: nasce il ‘Comitato del Nord’

Bossi tornato per rinnovare la Lega. Questa mattina, sabato 3 dicembre, si è tenuto il primo incontro pubblico del Comitato del Nord.

Bossi è risorto: dopo essere stato a un passo dall’uscire dal panorama politico nazionale, il fondatore della Lega è tornato per rinnovare il movimento padano. L’ha fatto in grande stile fondando il Comitato del Nord.

Bossi è tornato e vuole rinnovare la Lega

Umberto Bossi è stato ad un passo dal rimanere fuori dalla politica nazionale. Non solo è rimasto ma ora vuole anche rinnovare la Lega che con Matteo Salvini, negli ultimi tempi, sta perdendo parecchi consensi. “Siamo qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla perchè altrimenti faremmo solo un piacere al centralismo romano. Ma tanta gente, nostri militanti, mi sta chiedendo da tempo ‘Bossi, fai qualcosa!’ E noi non potevamo stare fermi”. Parole chiare che raccontano di un malcontento interno verso la corrente salviniana.

Nasce il ‘Comitato del Nord’

Bossi è intervenuto, nella mattina di sabato 3 dicembre, al castello di Giovenzano (Pavia) per il primo incontro pubblico del Comitato Nord che lui stesso ha fondato dopo il deludente risultato della Lega alle elezioni politiche del 25 settembre. “La Lega non può esistere senza un’identità chiara e forte. Abbiamo dato vita al ‘Comitato Nord’ per rinnovare la Lega” ribadito Bossi, spiegando che “Temevamo che tanta gente se ne sarebbe andata dalla Lega, non possiamo accettarlo senza fare niente”.

Paolo Grimoldi e l’eurodeputato Angelo Ciocca, i due coordinatori del Comitato scelti da Bossi, hanno spiegato la scelta di fondare questo nuovo Comitato. “A 81 anni è ancora Bossi a regalarci emozioni – ha sottolineato Ciocca -. La Lega è sempre stata il ‘sindacato del Nord’ e deve tornare ad occuparsi dei problemi veri di questa terra. Il Comitato è il Voltaren della Lega. Non possiamo accettare che oggi al Nord ci siano problemi irrisolti che riguardano ospedali, scuole, strade. Gli interessi del Nord devono essere difesi. Siamo partiti un mese e mezzo fa e siamo già a 1.200 adesioni. Facciamo un passo alla volta“. “Abbiamo già coinvolto il 60 per cento delle province della Lombardia e ci sono giunte richieste di adesione dal resto della regione, da Veneto, Piemonte, Marche e anche da altre zone – ha aggiunto Grimoldi -. Dobbiamo muoverci tutti insieme per restituire la Lega al suo ruolo. Non vogliamo far polemiche: le diffide le lasciamo agli altri”. C’è da sottolineare che all’incontro erano presenti oltre 200 militanti. Il tutto, poi, si è concluso sulle note di ‘Va, pensiero’ di Giuseppe Verdi, storico inno leghista, con alcuni militanti che hanno criticato Salvini.

 

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