Torna il panico a Bruxelles. Allarme bomba in un centro commerciale: arrestato un uomo

Panico a Bruxelles ormai da qualche giorno. Questa mattina sarebbe stato sventato un altro attentato al centro commerciale City 2. L’allarme intorno alle 5,30 del mattino quando è stato fermato un uomo sospetto dopo una telefonata. L’uomo, secondo le prime e confuse informazioni, non aveva esplosivo con sé, ma per alcune ore è stata evacuata tutta la zone per fare i dovuti controlli. La società Stib ha annunciato la chiusura della fermata del metro Rogier. Il quotidiano Derniere Heure afferma che a fare la telefonata è stato proprio l’uomo poi arrestato. Al telefono con la polizia, avrebbe affermato di avere addosso una cintura esplosiva, rivelatasi poi finta. Potrebbe trattarsi anche di uno squilibrato. La portavoce dell’ufficio del procuratore di Bruxelles, Ine Van Wymersch ha spiegato che: “L’uomo arrestato è al momento interrogato, non aveva con sè esplosivi”. Dai media del Belgio arriva anche la notizia, che però si tinge di giallo e ancora non trova conferme,  di un secondo sospetto armato di cintura esplosiva arrestato in un’auto ferma a rue Stephenson vicino alla piazza Pavillon a Scaherbeek, quartiere settentrionale di Bruxelles, a due chilometri di distanza dal centro commerciale.

L’allerta è tornata altissima ormai da qualche giorno. Sabato era scattato un altro allarme, una decina gli arrestati, con il sospetto di un attentato nel corso della partita degli europei Belgio-Irlanda quando migliaia di persone erano per le strade a guardare la gara ai maxi schermi. Secondo il giornale Derniere Heure, i tre arrestati nel corso della retata compiuta nella notte tra venerdì e sabato scorsi avevano intenzione di colpire in un’altra zona centrale della città, avenue Louise, meta di shopping.