Busta paga, maxi-aumento a giugno tra cuneo fiscale e arretrati: per chi aumentano gli stipendi di 400 euro

Maxi-aumenti in busta paga ad aprile per il pubblico impiego: tra taglio del cuneo fiscale e arretrati l'importo sale di 400 euro.

Busta paga, maxi-aumento a giugno tra cuneo fiscale e arretrati: per chi aumentano gli stipendi di 400 euro

Una maxi busta paga. A giugno arrivano buone notizie per i dipendenti pubblici, con l’applicazione del taglio del cuneo fiscale (atteso da inizio anno) e con il versamento degli arretrati proprio dell’ex sgravio contributivo finora, di fatto, sospeso. L’adeguamento della busta paga del pubblico impiego viene confermato dal Mef a Repubblica: la conferma riguarda sia l’applicazione del taglio del cuneo fiscale che la corresponsione degli arretrati.

L’aumento in busta paga arriva dopo l’indennità di amministrazione per i dipendenti per i quali è stato firmato il rinnovo contrattuale o, per chi non ha firmato (come scuola e sanità), dopo l’indennità di vacanza contrattuale. Per quanto riguarda il comparto sanità, le trattative sono ancora in alto mare con l’ultimo scontro che ha rinviato i negoziati a maggio.

Busta paga, quanto aumenta l’importo a giugno

Il beneficio in busta paga che riceveranno gli statali ad aprile sarà variabile e dipenderà in particolare dagli stipendi percepiti. La cifra netta mensile aggiuntiva dovrebbe essere pari a circa 80 euro di media, anche se in alcuni casi l’importo può salire fino a un’aggiunta di 120 euro. Questo vuol dire che con gli arretrati a giugno parliamo di circa 400 euro di media in più in busta paga e, in alcuni casi, anche di più.

Questa maxi busta paga arriva dopo la diminuzione degli stipendi netti di inizio anno, dovuta proprio al fatto che il taglio del cuneo fiscale – riformato con l’ultima manovra per il 2025 – non è stato finora applicato. Quindi in molti casi i lavoratori del pubblico impiego si sono trovati a guadagnare meno di quanto percepivano fino a fine 2024. Il beneficio riguarda gli stipendi fino a 40mila euro lordi annui.