Carminati torna in aula e se la riprende con il suo ex avvocato. “Se fosse stato per te sarei marcito in galera”. La replica di Naso: “Devi ringraziare Pignatone e De Cataldo altrimenti saresti rimasto il semplice ladro che eri”

Animato confronto, questa mattina, in un Tribunale a Roma, tra Massimo Carminati e il suo ex difensore Giosuè Bruno Naso, durante una pausa dell’udienza in cui l’ex Nar, scarcerato la scorsa settimana per decorrenza dei termini di custodia, è imputato insieme ad altre 15 persone. “Se fosse stato per te sarei marcito in galera”, ha detto il Cecato al suo vecchio legale. Il penalista ha quindi ribattuto: “Devi ringraziare Pignatone e De Cataldo altrimenti saresti rimasto il semplice ladro che eri”. Carminati, libero ma con l’obbligo di dimora nel comune di Sacrofano, si trovava oggi nella città giudiziaria di Piazzale Clodio per prendere parte ad una udienza di uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di Mezzo. Jeans e maglietta color verde militare, l’ex Nar è imputato davanti alla seconda sezione per il reato di usura assieme a Riccardo Brugia, Roberto Lacopo e Fabio Gaudenzi, a loro volta coinvolti già nel procedimento principale dell’inchiesta su Mafia Capitale.