Carta straccia. La sprecopoli degli elenchi telefonici. Gli italiani pagano 40 milioni per strumenti che non servono più a nessuno

Pagine bianche e pagine gialle costano agli italiani tra i 30 e i 40 milioni di euro. Uno spreco oltre che di soldi anche di carta per uno strumento ormai desueto, utilizzato sempre meno. Vuoi per la massiccia invasione dei telefoni cellulari e di altre applicazioni che consentono chiamate, vuoi per i cambi di gestore delle utenze telefoniche e di tante persone che rinunciano al numero fisso in casa. Eppure in questi giorni si sta procedendo alla consegna degli elenchi, un tempo insostituibili, buttati negli androni dei palazzi. Senza contare la possibilità di consultare le pagine bianche anche su internet. Uno spreco di denaro ovviamente a carico del contribuente, visto che la somma viene addebitata direttamente in bolletta. La somma, varibile a seconda del gestore prescelto, arriva anche fino a tre euro per ogni linea fissa.