I furbetti del casello. Boom di stranieri che non pagano i pedaggi autostradali (monstre). I tedeschi i più scrocconi

I furbetti dei caselli autostradali italiani. Boom di stranieri che non pagano il pedaggio. I più scrocconi sono i tedeschi

Peccato che all’estero siano sempre gli italiani a passare per i furbi della situazione. Quanto accade in Italia per il pagamento dei pedaggi autostradali sembra far venire meno, almeno in parte, questa teoria, perché sono gli automobilisti stranieri i veri furbetti delle autostrade. Secondo un’indagine del magazine specializzato Quattroruote dal 2010 al 2014 i passaggi gratis sono aumentati del 28,2%, passando da 418 mila a 536 mila. In testa ci sono i tedeschi (21,9%), poi svizzeri (14,1%) e francesi (10,1%). Il conto più salato viene però pagato sempre dagli italiani che, dinanzi a questa evasione straniera, sono costretti a subire ogni anno aumenti monstre da parte dei signori delle autostrade.

Ma come fanno a evadere il pedaggio? Quattroruote spiega che vi sono quelli che si accodano ai veicoli sulle corsie riservate Telepass approfittando della sbarra alzata; c’è poi chi al momento di pagare sciorina le più svariate scuse per non farlo ottenendo in questo modo il ticket tramite cui pagare in un secondo momento via internet o al PuntoBlu. Cosa che nel 75% dei casi il pagamento non viene più registrato e va quindi riscosso tramite apposita procedura. Quando le autostrade non ricevono i pagamenti dovuti entra in scena la fotografia della targa per risalire al proprietario con i dati affidati a una società per il recupero crediti. Non è però così facile recuperare gli importi perché in alcuni stati la legge a tutela della privacy non permette di intervenire facilmente: è il caso di Romania, Turchia, Bulgaria e San Marino. Alla faccia della legalità.