Il centrosinistra conquista 13 capoluoghi. Quattro quelli che saranno governati dal centrodestra. Latina conferma l’uscente Coletta. La Lega perde Savona

Sono 13 i comuni, fra capoluoghi di regione e di provincia, dove il centrosinistra ha vinto le elzioni, oltre la metà di quelli andati al voto.

Il centrosinistra conquista 13 capoluoghi. Quattro quelli che saranno governati dal centrodestra. Latina conferma l’uscente Coletta. La Lega perde Savona

Sono 13 i comuni, fra capoluoghi di regione e di provincia, dove il centrosinistra ha vinto le elezioni, oltre la metà delle venti città più grandi delle 63 dove si andava al voto per eleggere i sindaci. Dopo i successi al primo turno di Napoli (con l’alleanza Pd-M5s), Bologna e Milano, arrivano ai ballottaggi anche Roma e Torino (leggi l’articolo).

Il centrosinistra si afferma anche a Varese, dove elegge sindaco Davide Galimberti (53,20%) davanti al candidato della Lega Matteo Luigi Bianchi (46,8%). Il Carroccio perde anche Savona, dove al ballottaggio ha vinto un altro candidato del centrosinistra, Marco Russo (62,25%) battendo Angelo Schirru (37,75%).

La coalizione progressista vince anche a Latina, dove l’uscente Damiano Coletta (nella foto, 54,55%) si riconferma sindaco battendo Vincenzo Zaccheo (45,45%); a Caserta dove Carlo Marino (53,45%) ha avuto la meglio su Gianpiero Zinzi (46,55%), a Cosenza dove Francesco Alessandro Caruso (57,59%) ha battuto il quasi omonimo Francesco Caruso (42,41%) e, infine, ad Isernia con vittoria di Pietro Castrataro (58,72%) su Gabriele Melogli (41,28), dopo averlo fatto al primo turno anche a Ravenna e Rimini.

Il centrodestra chiude queste elezioni con 4 capoluoghi, confermandosi a Pordenone, Novara e Grosseto. Sono liste civiche quelle che hanno vinto a Salerno (d’area di centrosinistra) e a Benevento, dove si è imposto nuovamente l’uscente Clemente Mastella.