Cessione Ita, il Mef tratterà in esclusiva con il consorzio Certares

Sarà avviato oggi il negoziato in esclusiva per la cessione della compagnia Ita tra il Mef e il consorzio Certares, Delta, Air France-KLM.

Il ministero dell’Economia ha fatto sapere questa mattina che, “ad esito della procedura disciplinata dal Dpcm 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di Ita Spa, sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM”.

Sarà avviato oggi il negoziato in esclusiva per la cessione della compagnia Ita tra il Mef e il consorzio Certares, Delta, Air France-KLM

L’offerta del consorzio Certares Management LLC, ha fatto sapere ancora il Mef, “è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm”. “Alla conclusione del negoziato in esclusiva – si legge ancora nella nota del ministero dell’Economia -, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”.

Lufthansa: “La nostra offerta congiunta con MSC era e continua ad essere la soluzione migliore per Ita”

È stata dunque esclusa l’altra cordata che era in corsa per acquisire Ita, quella formata da formata da Msc e Lufthansa. “Dal nostro punto di vista – ha commentato Lufthansa -, la nostra offerta congiunta con MSC era e continua ad essere la soluzione migliore per Ita. Prendiamo atto della decisione del governo italiano di intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di Ita”.

“Anche senza una collaborazione con Ita – prosegue la nota – il Gruppo Lufthansa mantiene un ottimo posizionamento sul mercato italiano. Con la nostra compagnia aerea italiana Air Dolomiti e con tutti i nostri marchi aerei abbiamo già una forte presenza, con circa 4 milioni di passeggeri e oltre 130 partenze giornaliere da 21 destinazioni. Continueremo ad ampliare questo posizionamento con le nostre forze e a sviluppare ulteriormente la nostra offerta per offrire il miglior servizio ai nostri clienti e passeggeri italiani”.

Lega: “Stupiti e preoccupati. Il nuovo governo valuterà con grande attenzione”

“L’avvio di una negoziazione in esclusiva con il fondo Certares – ha commentato il deputato della Lega Edoardo Rixi – ci coglie di sorpresa. Siamo stupiti di avere appreso una notizia cosi’ importante soltanto nelle ultime ore. Ho contattato telefonicamente il ministro Giorgetti che era allo scuro delle decisioni del Tesoro. A prescindere dalla scelta del soggetto con cui condurre la negoziazione, a noi interessa lo sviluppo e il rilancio di Ita con un piano industriale adeguato, più che una gara di solidità sul carattere finanziario dell’operazione”.

“Siamo anche preoccupati del fatto che – se confermato – l’offerta di Certares -aggiunge l’esponente della Lega – non preveda un partner industriale visto che Delta-Air France sarebbero presenti solo sul fronte delle alleanze. Rinforzare la flotta e aumentare l’occupazione infatti rimane il cardine del rilancio della nostra compagnia di bandiera. Ci auguriamo che tale ipotesi consenta di rafforzare lo sviluppo dei flussi turistici, gli investimenti su tutti gli aeroporti italiani – compresi gli scali minori – e soprattutto la salvaguardia della continuità territoriale aerea per mantenere il diritto alla mobilità di tutti. Il nuovo governo, nell’ambito delle prerogative riconosciute dalla procedura, valuterà con grande attenzione tutti questi elementi”.

M5S: “Il Mef anche oggi ha confermato la sua totale mancanza di conoscenza del mercato aereo”

“Come da copione – ha detto, invece, la senatrice M5S, Giulia Lupo -, il Mef anche oggi ha confermato la sua totale mancanza di conoscenza del mercato aereo. Come da manuale, lo stesso del periodo della trattativa con la UE, si è piegato al non sviluppo con una mediocre visione di sistema. Si parla di sviluppo delle tratte africane, ma nessuno dice che percentuali hanno questi voli sull’Hub principale. Chissà, magari lo dovrebbero chiedere ad Adr? Magari dovrebbero lottare per un vero consolidamento di mercato? Ma tanto da quelle parti si parla solo di nomine, ovvero chi togliamo e chi mettiamo a seconda di chi governa, e soldi: metterne di nuovi sulla compagnia per poi puntualmente perderne il doppio”.

“Auguri Ita Airways – ha concluso l’esponente del Movimento cinque stelle -, complimenti al sistema del non sviluppo e alle menti eccelse che ci stanno dietro. Siete ancora in tempo a comprendere come funziona il trasporto aereo, ma forse non vi interessa. Si parla di italianità tanto per slogan. In questa legislatura abbiamo iniziato dando soldi ad Alitalia, anche la prossima ha questa prospettive”.