Chi di ciaone ferisce, di ciaone perisce. Sui social parte lo sfottò al Pd e a Renzi. E rispuntano le previsioni sballate dei big. A cominciare da Orfini

Dopo il referendum sulle trivelle, i dem intervennero quasi deridendo i sostenitori del Sì. Ecco, i social ora si riprendono la loro rivincita con il ciaone

Tutti lo ricoderanno. Dopo il referendum sulle trivellazioni petrolifere, Matteo Renzi ci mise dieci minuti, con tanto di conferenza a Palazzo Chigi, per commentare e celebrare l’astensione, Ernesto Carbone twittò #ciaone e Francesco Nicodemo scrisse della sua giornata al mare, passando la serata a deridere i sostenitori del Sì.

Oggi lo spirito del Pd è totalmente diverso. E non potevano che piovere gli sfottò all’indirizzo di chi, solo poche settimane fa, si gongolava sui risultati del referendum. D’altronde, si sa: il social non perdona. E così a chi ha avuto l’idea in passato di “osare” nelle previsioni delle comunali, ora il mondo di twitter e facebook non perdona e ricorda quanto detto da esponenti di punta del Pd. A cominciare da Tommaso Ederoclite, uno dei dem più in vista del partito napoletano. Qualche tempo fa twittò:

ederoclite

Insomma, previsione tutt’altro che azzeccata quella di Ederoclite. Un po’ come per Matteo Orfini. Il presidente del Partito Democratico, in tempi non sospetti, aveva detto a L’Unità che “Virginia Raggi non vincerà”. Non è andata esattamente così.

Finita qui? Certo che no. Non poteva mancare, infatti, il tweet di qualche tempo fa di Francesco Nicodemo, colui che cura la comunicazione a Palazzo Chigi del premier Renzi. E cosa cinguettava l’onnipresente sui social Nicodemo? Ecco qui:

nicodemoEcco, sì: qualche grillino gli darebbe proprio ragione.

Ma è sul “#ciaone” che spuntano i tweet più esilaranti. Ecco una piccola rassegna: