Premio Strega a Le otto montagne di Paolo Cognetti. Larga vittoria con 208 voti. Seconda Teresa Ciabatti e terza Wanda Marasco

Non è stata certo una vittoria a sorpresa quella di Paolo Cognetti che, rispettando i pronostici, ha portato a casa il Premio Strega cone "Le otto montagne"

Non è stata certo una vittoria a sorpresa quella di Paolo Cognetti che, rispettando i pronostici, ha portato a casa il Premio Strega cone “Le otto montagne” edito da Einaudi. Il libro mette al centro della narrazione il valore dell’amicizia, gli incontri e l’amore per le vette alte. “Le otto montagne”ha vinto anche la prima edizione del Premio Strega Off con il 57% dei voti calcolati proporzionalmente tra riviste, blog letterari e pubblico presente al Giardino Monk di Valle Giulia, a Roma.

Sono stati 208 i voti per Cognetti, seconda Teresa Ciabatti con 119 voti con “La più amata” (Mondadori) e terza Wanda Marasco con 87 voti con “La compagnia delle anime finte” (Neri Pozza).

I 66o giurati erahno così suddivisi: 400 Amici della Domenica, 200 intellettuali e studiosi (italiani e stranieri), 40 lettori selezionati dalle librerie indipendenti italiane dell’Ali, 20 voti espressi da collettivi di scuole, università e biblioteche. Seggio presieduto dal vincitore 2016 Edoardo Albinati.

“Voglio salutare i miei amici della montagna. Viva la Montagna”, queste le prime parole del fresco vincitore del Premio che ha ritirato la grande bottiglia del liquore Strega che ogni anno viene data al vincitore. “Questa vittoriala dedico proprio alla montagna che è un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto. Io mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce. A cercare di fare il tramite tra la montagna e la pianura e la città”.