Con la morte di Berlusconi, Putin dice addio a un “vero amico”: il sostegno dell’ex premier alla Russia che ha imbarazzato il governo

Per Putin la morte di Berlusconi rappresenta un addio a un "vero amico": più volte l'ex premier aveva imbarazzato il governo sulla Russia.

Con la morte di Berlusconi, Putin dice addio a un “vero amico”: il sostegno dell’ex premier alla Russia che ha imbarazzato il governo

Ha rivoluzionato la politica italiana, di certo, Silvio Berlusconi. Ma è stato anche spesso protagonista di gaffe internazionali e di rapporti quantomeno ambigui. Come nel caso del presidente russo, Vladimir Putin, che anche negli ultimi mesi gli sono valsi polemiche e proteste, soprattutto a causa del conflitto in Ucraina.

La sua amicizia con Putin è storica ed è stata confermata anche dopo l’inizio della guerra in Ucraina, imbarazzando tra l’altro il governo guidato da Giorgia Meloni. Non a caso, Putin ha avuto parole di elogio anche ora, dopo la morte dell’ex presidente del Consiglio italiano.

Gli attacchi di Berlusconi a Zelensky

Era febbraio del 2023 quando Berlusconi ha parlato del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, creando non poco imbarazzo nel governo Meloni. “Io a parlare con Zelensky se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato, perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili”, aveva detto. Aggiungendo: “Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto, quindi giudico, molto, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”.

Ma già a ottobre un audio rubato durante una riunione di Forza Italia aveva scatenato le polemiche: Berlusconi aveva detto di aver riallacciato i rapporti con Putin, con uno scambio di lettere e di doni (vodka dalla Russia e lambrusco dall’Italia). Poi un secondo audio accusava il presidente ucraino di essere di fatto responsabile della guerra, difendendo Putin che, a giudizio di Berlusconi, non avrebbe voluto un conflitto.

Il messaggio di Putin all’ex presidente del Consiglio

Dopo la notizia della morte di Berlusconi, Putin ha voluto ricordare colui che definisce come un “vero amico”. Il presidente russo ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Per me Silvio era una persona cara, un vero amico. Ho sempre ammirato sinceramente la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti anche nelle situazioni più difficili. Durante ciascuno dei nostri incontri, sono stato letteralmente caricato della sua incredibile vitalità, ottimismo e senso dell’umorismo. La sua morte è una perdita irreparabile e un grande dolore”.

In un’intervista al canale televisivo Rossiya 1 Putin ha parlato ancora di Berlusconi: “Era un politico di livello mondiale. Ci sono poche persone di questo tipo nell’arena internazionale ora. Era un grande amico della nostra gente e ha fatto molto per sviluppare relazioni commerciali tra la Russia e i paesi europei. Ma soprattutto era per un politico una persona insolita, perché era molto sincero, aperto e aveva un tale privilegio che i politici di questa portata non hanno: il privilegio era che diceva quello che pensava”.