Fumata nera per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale. Non c’è il numero legale: Consulta incompleta

Non raggiunto il numero legale a Montecitorio, dove deputati e senatori si sono riuniti in seduta comune per eleggere un giudice della Consulta

Ancora niente di fatto per l’elezione del quindicesimo giudice della Corte costituzionale. Non raggiunto il numero legale a Montecitorio, dove deputati e senatori si sono riuniti in seduta comune. Per raggiungere il numero legale mancavano all’appello 45 deputati.

Il prossimo tentativo ci sarà giovedì 20 luglio alle ore 14. Sarà la settima votazione. Si tratterebbe del quinto scrutinio nel caso venisse raggiunto il numero legale. Per sbrogliare la matassa sarà necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti. La votazione si è resa necessaria per sostituire il penalista Giuseppe Frigo, dimessosi per ragioni di salute.

Non ci riescono proprio a trovare l’intesa sul nome. Forza Italia punta all’elezione del noto penalista Franco Coppi, tra l’altro difensore di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. Anche se il diretto interessato non sembra nemmeno tanto allettato dall’offerta. Sta di fatto però che il Parlamento continua a perdere tempo senza riuscire a trovare la quadra su questo e su altri provvedimenti. Come non ricordare che sull’elezione del quindicesimo giudice della Corte lo scorso mese di aprile anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva esortato le Camere a chiudere la partita.