Ă stato rinnovato il Ccnl intersettoriale del settore Terziario Cifa-Confsal, sulla scia giĂ tracciata dallâAccordo Interconfederale, firmato di recente. La prioritĂ si conferma essere la centralitĂ della persona nella consapevolezza che la produttivitĂ e la competitivitĂ delle imprese sono strettamente collegate alle condizioni di benessere dei lavoratori. In particolare, il nuovo impianto contrattuale rafforza gli interventi in materia di sicurezza sul lavoro, paritĂ di genere, welfare aziendale e sostenibilitĂ , riconoscendo lâimportanza di un approccio integrato che definisca un moderno sistema di tutele per il lavoro.
Ampio spazio è stato inoltre dedicato ai temi della digitalizzazione, dellâintelligenza artificiale e della formazione continua, considerati elementi strategici per accompagnare lavoratori e imprese nella transizione tecnologica e organizzativa in atto.
Il rapido sviluppo dellâintelligenza artificiale e la sua sempre piĂš diffusa applicazione nel contesto aziendale hanno spinto le parti sociali Cifa Italia e Confsal a promuovere la creazione di un Osservatorio permanente dedicato con funzioni di assistenza e monitoraggio sullâadozione e lâimpiego degli strumenti basati su tecnologie di intelligenza artificiale nei contesti di lavoro. In particolare, lâOsservatorio vigilerĂ sul corretto utilizzo di tali dispositivi, assicurandosi che lâintegrazione dellâIA nei processi produttivi e organizzativi avvenga nel pieno rispetto della normativa vigente, a livello sia europeo sia nazionale e soprattutto nel pieno rispetto della persona.
âSono soddisfatto â dichiara Andrea CafĂ , presidente della confederazione Cifa Italia â perchĂŠ il rinnovo del contratto intersettoriale del Terziario Cifa-Confsal segna unâulteriore evoluzione della nostra contrattazione collettiva, sia sotto il profilo normativo, per effetto del riconoscimento di maggiori tutele, anche attraverso i servizi offerti dalla bilateralitĂ Cifa-Confsal, sia sotto il profilo economico. Il nostro contratto, infatti, prevede lâaumento dei livelli retributivi, superando le soglie dei cosiddetti contratti leader. Alla luce del rinnovo del contratto intersettoriale relativo ai settori del commercio, terziario, distribuzione, servizi e pubblici esercizi â prosegue CafĂ â auspico che gli esiti delle analisi comparative tra i diversi contratti collettivi svolte negli ultimi mesi possano essere integrati e rivalutati. Ritengo, infatti, impari e penalizzante un confronto effettuato fra un contratto appena rinnovato dopo cinque anni di proroga e il nostro, che in quel periodo era ancora in fase di rinnovoâ.
âEsprimo piena soddisfazione per questo importante traguardo raggiunto â aggiunge Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal â questo nuovo testo contrattuale offre ai lavoratori del commercio e del turismo tutele e condizioni economiche fra le piĂš favorevoli del settore, superiori anche rispetto a quelle previste dal contratto collettivo di riferimento, non solo in termini di minimi tabellari, ma anche per la presenza di clausole esclusive e innovative per il comparto, come lâindennitĂ di qualificazione e lâindennitĂ per il preposto. Diamo avvio a un nuovo paradigma di contrattazione di qualitĂ che prevede un insieme organico di norme e tutele che devono valere per tutti i lavoratori, indipendentemente dal settore o dalla specificitĂ delle attivitĂ svolte, riconoscendo la piena centralitĂ della persona. Fra le nostre prioritĂ â conclude Margiotta â figura lâadozione di misure concrete per il rafforzamento del sistema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a sostegno della dignitĂ e dellâintegritĂ di ogni lavoratoreâ.
