Controlli dei Nas nelle mense ospedaliere, chiuse 7 cucine per presenza di blatte ed escrementi

A seguito dei controlli effettuati dai Carabinieri Nas nelle mense ospedaliere, sette cucine sono state chiuse per irregolarità.

Controlli dei Nas nelle mense ospedaliere, chiuse 7 cucine per presenza di blatte ed escrementi

Mense da incubo nelle strutture ospedaliere e sanitarie: a rivelarlo sono stati i controlli a tappeto effettuati sul territorio nazionale dai Carabinieri Nas che hanno portato alla chiusura di sette cucine per presenza di escrementi e blatte.

Controlli dei Nas nelle mense ospedaliere

Le ispezioni hanno riguardato 992 punti di cottura e preparazione pasti situati presso altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private. I militari hanno verificato le condizioni igieniche e strutturali, l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentari e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie.

Al termine dei controlli, i Nas hanno individuato 340 irregolarità rispetto ai 992 punti ispezionati, corrispondenti al 34% delle strutture. Hanno anche appurato l’esistenza di 431 infrazioni penali e amministrative per un totale di 230 mila euro di sanzioni. Le infrazioni contestate riguardano “violazioni nella gestione degli alimenti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabili dai capitolati d’appalto e dall’uso di ambienti privi di adeguata pulizia e funzionalità”. È quanto si legge nel comunicato stampa dei Nas.

Le autorità, poi, hanno eseguito tamponi di superfice e raccolto campioni per la ricerca di agenti patogeni e contaminanti sulle aree di maggiore rischio come superfici di lavoro, acqua usata per preparare pasti e vassoi. Dalle analisi di laboratorio, sono scaturite cinque risultanze di positività per la presenza di cariche batteriche superiori ai limiti.

Quattro delle cinque risultanze hanno evidenziato l’esistenza di batteri coliformi nell’acqua usata per cucinare. L’irregolarità è stata scoperta dal Nas di Palermo presso un’azienda di catering di Agrigento alla quale è stata imposta la sospensione dell’attività e la sanificazione delle cisterne usate per lo stoccaggio dell’acqua allo scopo di ripristinarne le condizioni di salubrità. Il titolare è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria. Un altro caso di non conformità riscontrato dal Nas di Parma, invece, ha riguardato la cucina di una clinica nella quale un tagliere riservato alla lavorazione delle carni era contaminato da una carica batterica superiore ai limiti di legge.

Chiuse 7 cucine per presenza di blatte ed escrementi

Ancora, è stata disposta la sospensione dell’attività o il sequestro di sette punti cucina presenti all’interno di mense ospedaliere e strutture sanitaria “a causa delle rilevanti carenze igienico-sanitarie e strutturali, come la presenza diffusa di umidità, le formazioni di muffe e l’infestazione di insetti ed escrementi di roditori”. Il Nucleo di Milano ha chiuso le mense di un istituto geriatrico e di un ospedale del capoluogo dopo aver scoperto un’infestazione da insetti e blatte nei locali adibiti alla preparazione del cibo e al lavaggio delle stoviglie, nelle celle frigorifere e nel magazzino. Per le stesse motivazioni, è stata stabilità la chiusura di una casa di cura accreditata di Napoli mentre il Nas di Ragusa ha imposto la sospensione dell’attività dei locali della cucina di una struttura sanitaria nella quale è stata appurata l’esistenza di roditori ed escrementi.

I controlli hanno portato anche al sequestro di oltre 400 chili di alimenti “in assenza di tracciabilità, scaduti di validità e custoditi in ambienti inadeguati nonché destinati all’impiego nelle pietanze sebbene di qualità inferiore a quanto previsto”.

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