Convegnistica virtuale. Decolla il futuro dei congressi. Piattaforme più stabili e tecnologie in 3D. Dal Gruppo Beryllium parte una rivoluzione

Il Coronavirus ha dato la spinta finale, ma anche in Italia la ricca industria dei congressi stava virando da tempo verso la connettività e gli eventi virtuali. Enorme il risparmio di tempo negli spostamenti dei convegnisti e nei costi generali, ma la scarsa affidabilità delle piattaforme lasciava un vantaggio non indifferente alla convegnistica tradizionale. E dire che all’estero, soprattutto negli Usa e in Asia, si stavano sviluppando da tempo sistemi capaci di tenere contemporaneamente in collegamento centinaia e a volte migliaia di persone.

Tecnologie alle quali ha guardato Beryllium, una società di comunicazione strategica nata dalla fusione di quattro affermati player del settore: GStrategy, Moo, Equa e GValue. I sei fondatori – Gaetano Grasso, Camilla Morabito (nella foto), Marco Oliveri, Claudio Lo Tufo, Mauro De Clemente e Marina Rampin – hanno integrato le loro rispettive specializzazioni e puntato sulla congressistica virtuale, realizzando proprio ieri il primo grande appuntamento: Automotive Lab, un convegno virtuale sul mercato dell’auto e della mobilità urbana, al quale hanno preso parte tra gli altri il sottosegretario al Mise Alessia Morani, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’Anfia, Paolo Scudieri, il presidente Unrae, Michele Crisci, il presidente e Ad di Jaguar Land Rover Italy, Daniele Maver, e molti altri protagonisti del settore, comprese le case automobilistiche.

Un successo per Beryllium, che ha in programma altre venti iniziative dello stesso genere, e che ha raccolto subito l’apprezzamento dei convegnisti, riusciti a partecipare alle numerose sessioni di lavoro senza spostarsi da casa ed esporsi ai rischi sanitari connessi al Covid. Ma la piattaforma 3D consente altre opportunità, persino maggiori rispetto a quelle di un tradizionale congresso in un luogo fisico. Tutti i partecipanti hanno potuto mettersi direttamente in contatto con i direttori marketing e i dirigenti al massimo livello delle aziende partecipanti, ottimizzando al massimo la loro adesione all’evento. Un asset ulteriore per la congressistica su piattaforma virtuale resa stabile dalla tecnologia importata da Beryllium, nome che non a caso riporta alla sostanza utilizzata da Enrico Fermi per rendere stabili i neutroni.