Coronavirus, 2.706 i contagi accertati, 107 le vittime. In un solo giorno sono guariti 116 pazienti. Borrelli: “Il sistema sanitario sta reggendo”

In un solo giorno, oggi, sono guarite 116 persone, portando il totale dei pazienti italiani ormai fuori pericolo, cioè negativi al Coronavirus, a 276. E’ il numero più importante, tra quelli elencati, questa sera, dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso del suo consueto aggiornamento sull’emergenza. “In questa situazione quello che è consigliabile per le persone più fragili, che hanno un’età adulta, è quella di contenere al massimo le uscite” ha detto il numero uno di via Ulpiano ribadendo che il Governo “ha messo al centro delle proprie decisioni l’integrità della vita umana e non altri interessi come l’attività economica e produttiva o la vita normale che si potrebbe continuare a fare”. “I sistemi regionali della sanità continuano a garantire tutta l’assistenza di cui c’è bisogno” ha assicurato il commissario per l’emergenza.

Dal fronte dei numeri, il totale dei contagi è di 2.706 casi, con tre regioni maggiormente colpite: Lombardia con 1.497, Emilia-Romagna con 516 e Veneto con 345. Salgono anche le vittime, sono 107, ma questo numero, ha ribadito di nuovo Borrelli, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito un nesso tra le cause della morte e il contagio da Covid-19. “Il totale dei deceduti è il 3,47% del totale delle persone che sono contagiate” ha spiegato ancora. Un aumento significativo si è registrato nel Lazio, con 27 contagi accertati, oltre ai 3 pazienti guariti allo Spallanzani. Il virus avanza in Emilia-Romagna (con 516 casi accertati) dove anche due assessori regionali, Raffaele Donini (Salute) e Barbara Lori (Montagna) sono risultati positivi. Contagiata anche Patrizia Barbieri, la sindaca di Piacenza, una delle aree più colpite dal virus.

Risulta contagiato anche un poliziotto, in servizio a Milano, dopo il caso di Roma. Positivo al test anche il direttore generale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Beatrice Stasi. E’ guarita, invece, la moglie del “paziente 1”, il 38enne di Codogno, il primo ad essere contagiato in Lombardia. La giovane donna, all’ottavo mese di gravidanza, è stata dimessa un paio di giorni fa dall’ospedale Sacco, mentre suo marito, ricoverato a Pavia, è stabile e viene curato con un cocktail sperimentale di farmaci. In Toscana, dove i casi accertati sono 38, ieri si è aggiunto anche un undicenne, risultato positivo al test.