Coronavirus, i contagi superano quota 5mila. 589 i guariti, 233 le vittime. Borrelli: “A breve decisione su zone rosse. Vinciamo se cambiamo modo di vivere”

“Sono al momento 5.061 persone (1.145 in più rispetto a ieri, ndr) risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 5.883 i casi totali”. E’ quanto ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso del consueto aggiornamento sull’emergenza Coronavirus.

Nel dettaglio (la mappa della diffusione del virus in Italia): i casi attualmente positivi sono 2.742 in Lombardia, 937 in Emilia-Romagna, 505 in Veneto, 201 nelle Marche, 202 in Piemonte, 112 in Toscana, 72 nel Lazio, 61 in Campania, 42 in Liguria, 39 in Friuli Venezia Giulia, 33 in Sicilia, 23 in Puglia, 24 in Umbria, 14 in Molise, 14 nella Provincia autonoma di Trento, 11 in Abruzzo, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, 8 in Valle D’Aosta, 4 in Calabria e 9 nella Provincia autonoma di Bolzano. Sono 589 le persone guarite. I deceduti sono 233, questo numero, ribadiscono dal Dipartimento della Protezione civile, “potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso”. Sono 567 (ieri 461) i pazienti attualmente in terapia intensiva su un totale di 2.651 ricoverati, il 63% sono in Lombardia.

“Entro stasera – ha aggiunto Borrelli – vi posso assicurare che avremo il Dpcm, ci saranno le misure che saranno adeguate e proporzionate e condivise con la Regione Lombardia. Per quanto riguarda il rischio terapia intensiva in Lombardia non vi abbiamo fatto mistero, non appena abbiamo avuto queste notizie le abbiamo fornite, attiveremo tutte le risorse nazionali e metteremo in moto il meccanismo di potenziamento che già stanno facendo le aziende sanitarie locali. Vinciamo questa guerra – ha aggiunto il Capo della Protezione civile – se i nostri concittadini adottano comportamenti responsabili. Cambiamo modo di vivere, specie se siamo nelle categorie più fragili ed esposte”.