Coronavirus, Rezza (Iss): “I prossimi 14 giorni cruciali per capire l’andamento dei contagi. Questa settimana ci aspettiamo un aumento dei casi e non un calo”

Per il direttore Dipartimento malattie infettive dell’Iss, Giovanni Rezza, i prossimi “14 giorni saranno cruciali per capire l’andamento dei casi di contagio da nuovo coronavirus in Italia”. “E’ ancora presto per pronunciarsi. Gli effetti delle misure restrittive – ha detto l’Ansa il numero uno dell’Iss – non si vedranno entro questa settimana, anche per quanto successo nei giorni scorsi con i massicci spostamenti da Milano. Per questa settimana mi aspetto un aumento dei casi e non un calo. Questi giorni ‘sconteranno’ quanto purtroppo accaduto, poi inizieremo a vedere”.

“Ma il picco – ha poi aggiunto Rezza all’Adnkronos – è difficile da prevedere, un po’ un rebus, perché si tratta di un virus nuovo e fino ad ora abbiamo avuto scenari diversi: prima un aumento di casi in assenza di interventi di distanziamento sociale, poi c’è stata la misura nelle zone rosse e solo da poco. Stiamo vedendo piccoli segnali positivi dalle zone rosse. Ma bisogna anche dire che domenica scorsa in Italia ci si è mossi troppo. Vediamo una percentuale di decessi piuttosto elevata, ma il coronavirus in Italia non è più cattivo di quello cinese. Se stratifichiamo i dati per età, vediamo che non c’è un eccesso di mortalità, anzi da noi la percentuale è leggermente inferiore alla Cina. Il fatto è che noi abbiamo una popolazione più anziana e con patologie di base”.