Covid, la nuova ondata è spinta dalle varianti Omicron

Secondo l'Ema, le varianti Omicron BA.4 e BA.5 del Covid sono altamente trasmissibili e diventeranno presto dominanti.

Covid, la nuova ondata è spinta dalle varianti Omicron

“Stiamo vedendo una nuova ondata in molti Paesi Ue. La diffusione è guidata dalle varianti che Omicron BA.4 e BA.5 che sono altamente trasmissibili e che ci si attende diventino dominanti tra i Paesi, sostituendo le altre varianti per la fine di luglio”. È quanto ha dichiarato in conferenza stampa il responsabile della strategia dei vaccini dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), Marco Cavaleri, a proposito della nuova ondata di contagi da Covid-19.

Covid: l’Ema valuta il secondo booster per gli over 60 e vaccini stagionali come per l’influenza

“Stiamo lavorando per l’approvazione dei vaccini adattati a settembre” ha detto ancora Cavaleri confermando che l’Ema sta attualmente valutando “i dati iniziali che i produttori di vaccini a mRna hanno presentato per la revisione”. “Siamo anche in stretto contatto con i produttori dei vaccini basati su piattaforme diverse dall’mRna, in particolare vaccini proteici adiuvati”, ha aggiunto.

“A seconda dei dati che riceviamo – ha spiegato ancora il responsabile della strategia per i vaccini dell’Ema -, potremmo essere in grado di muoverci verso un quadro simile ai vaccini per l’influenza, che non richiede la presentazione dei dati clinici prima dell’approvazione dell’aggiornamento annuale. Le discussioni tra gli esperti sono in corso”.

“Avremo bisogno di una evidenza reale – ha proseguito Cavaleri – per comprendere l’impatto che l’aggiornamento dei vaccini ha sulla protezione delle persone dal contagio e dall’evoluzione grave della malattia in autunno e in inverno, e quanto tempo potrebbe durare la copertura”.

“Anche le persone tra i 60 e i 79 anni e le persone vulnerabili dal punto di vista medico di qualsiasi età – ha raccomandato Cavaleri – dovrebbero ricevere una seconda dose booster” di vaccino contro il Covid se i tassi di infezione aumentano”. L’Ema ha ribadito, inoltre, che la raccomandazione di aprile per le persone con più di 80 anni “resta valida: dovrebbero ricevere un secondo vaccino di richiamo”.